Zinchenko vuole solo il Napoli: rifiutate altre tre offerte. L’affare si sbloccherà dopo il preliminare di Champions

AGGIORNAMENTO 00.40 – Come riferisce il giornalista di Sportitalia, Alfredo Pedullà, il Napoli è sempre più convinto di voler puntare su Zinchenko. Lo stesso giocatore ha ormai solo l’azzurro in mente, tant’è che ha rifiutato almeno 2-3 offerte che sono pervenute al Manchester City. L’operazione si sbloccherà soltanto dopo il preliminare di Champions League, con i partenopei che dovrebbero proporre un prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 6 milioni di euro. Intanto si troverà una soluzione per Giaccherini che, se fosse approdato allo Sparta Praga, avrebbe accelerato anche l’acquisto di Zinchenko.

8.38 – Il Napoli non molla Oleksandr Zinchenko. Il talento offensivo del Manchester City, entrato prepotentemente nei radar della società partenopea, sarebbe sempre più vicino a vestire la casacca azzurra per la prossima stagione. I due club, continuamente in stretto contatto per discutere del calciatore, potrebbero concludere la trattativa al termine dei preliminari di Champions League che, di fatto, vedranno seriamente impegnati gli azzurri col Nizza.

DEFINITA LA STRATEGIA PER ZINCHENKO

L’edizione odierna del Corriere dello Sport, nell’analizzare la situazione, riporta come il Napoli abbia già in mente la modalità con cui chiudere la trattativa, ovvero un prestito oneroso con diritto di riscatto che permetterà al club di valutare attentamente le capacità del giocatore. Ecco quanto riportato dal quotidiano in merito.

“Il Napoli ha già pianificato ogni mossa: dopo il preliminare Champions tornerà dal Manchester City perché il talento di Zinchenko non è passato inosservato, anzi è stato apprezzato prima dalla dirigenza ed infine dall’allenatore. Esiste ed è forte la volontà di regalarlo a Sarri (l’ipotesi è quella del prestito oneroso) per completare la schiera d’attaccanti a sua disposizione arricchendola di nuova linfa, donandole qualcosa d’alternativo.  Zinchenko ha scalato cime virtuali, il suo nome è rimasto in scia
nell’elenco di obiettivi nei quali sarà sempre facile ritrovare anche Chiesa, Keita e, decisamente più defilato, lo spagnolo Denis Suarez”.