È stato uno degli attaccanti più forti che il panorama francese abbia mai conosciuto: Jean-Pierre Papin, allenatore ed ex calciatore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de Il Mattino. Eccone alcuni stralci.
Nizza. “È una squadra da non sottovalutare, gioca il calcio migliore di Francia. Gioca come il Barcellona, pur avendo giocatori meno bravi tecnicamente: è un avversario difficile, ma credo che questo Sarri l’abbia compreso. Mister Favre ha fatto le cose giuste, ha avuto carta bianca dalla società scegliendo i giocatori adatti al suo metodo di gioco; non è stato accolto bene, ora lo amano tutti”.
Napoli. “In Europa sono pochi a giocare bene come il Napoli, che ha tante ottime individualità, come Mertens per esempio. Il Napoli è favorito, presi singolarmente i calciatori non c’è storia; inoltre il Nizza ha un punto debole, il portiere Cardinale: bravo ragazzo, ma spesso fa sciocchezze”.
Ounas. “Bravo il Napoli a prenderlo: ha talento, personalità e può giocare al posto di Mertens. La Serie A lo aiuterà nel suo percorso di crescita”.
Balotelli. “Non basta solo Mario, tutti devono dare il massimo se vogliono eliminare il Napoli: sono soddisfatto di quanto fatto da Balotelli la scorsa stagione, l’aspettavano tutti al varco e ha risposto con grande tranquillità”.
Gestione attaccanti. “La storia di Milik e Mertens mi ha fatto riflettere: dall’infortunio di un attaccante c’è stato il punto di partenza per diventare più forti. Insigne e Mertens, una volta che hanno avuto la certezza di essere titolari, sono stati spettacolari. La bravura di Sarri dovrà essere quella di gestire chi non gioca“.
Anti-Juve. “Non è semplice vincere per sette anni di fila. Il Napoli però è forte e può approfittarne; in ogni caso quest’anno il campionato è più aperto rispetto al passato”.