Una partita da urlo, giocate da fenomeno vero e un assist sublime per il 2-0 di Arek Milik. La partita di Lorenzo Insigne contro il Verona è stata pressoché perfetta, con solo la rete che gli è mancata, nonostante il 24 azzurro sia andato più volte alla conclusione.
Eppure la gara non è stata affatto semplice per lui. Già dal pomeriggio erano iniziate a circolare foto di “burloni”, sinceramente per nulla simpatici, che passeggiavano tra le vie di Verona con un costume da scimmia e la maglia del Napoli n.24 con il nome “InsiMMie” (GUARDA QUI LA FOTO). Inoltre, per tutta la durata del match, Lorenzinho è stato beccato dai tifosi scaligeri con cori e fischi.
Il motivo? Rivalità, razzismo, invidia o semplicemente stupidità. Non è dato saperlo. Quello che però va assolutamente messo in risalto è la reazione del calciatore partenopeo. Non una parola fuori posto, né un singolo gesto violento. Lorenzo ha fatto parlare le sue qualità e il campo. E poi, al termine della contesa, ha dato anche una lezione di civiltà ai supporters avversari. Infatti, mentre veniva insultato, Insigne alza lo sguardo rivolgendosi ai tifosi dell’Hellas e si batte la mano sul petto, sullo stendardo del Napoli. Un po’ come dire “Voi insultatemi pure, io sono fiero di essere napoletano“. Una risposta silenziosa ma che fa tanto rumore, così come un vero leader sa fare. Quel leader che ormai è diventato Lorenzo Insigne.
ECCO IL VIDEO:
Articolo modificato 20 Ago 2017 - 13:20