“Insigne è il Neymar italiano? No. Insigne è Insigne” basterebbe questo virgolettato per chiudere ogni tipo di discorso, senza sprecar fiato. Di chi sono queste parole? Di un certo Kalidou Koulibaly. Il roccioso difensore azzurro, infatti, incalzato da alcune domande sul suo compagno, ha risposto così, spazzando via ogni tipo di dubbio. Insigne è Insigne, non è paragonabile a nessuno, perchè nessuno è come lui. Corsa, forza fisica, intelligenza tattica, duttilità, impegno, sacrificio, tecnica fuori dal comune, insomma, come si dice nel gergo moderno, un vero ‘Top Player’.
Questo post in breve
Quando uno dei tuoi compagni di squadra dice queste bellissime parole su di te, allora significa che stai lavorando davvero bene, nel modo giusto. Ed è proprio quello che sta facendo il ‘piccolo’ ma ‘immenso’ Lorenzo. Da molti anni Insigne è stato soprannominato “Il Magnifico”. Nome importante, di un certo spessore, e fino a poco tempo fa in molti si lamentavano che il numero 24 non era all’altezza. Non era all’altezza del Napoli, troppa pressione, troppa emotività, poco carattere. Ed ora, cosa è successo? Semplicemente Lorenzo si sta prendendo la sua rivincita, contro tutte le male lingue che non credevano in lui e nelle sue potenzialità. Un Insigne fenomenale. Un Insigne straordinario. Un Insigne che sta dimostrando a tutta Italia, anzi a tutta l’Europa, di che pasta è fatto. Tenendosi sempre più stretto il soprannome “Il Magnifico”. Sì, proprio così, Lorenzo “Il Magnifico”.
“Lorenzo, è un anno e mezzo che lo dico, è il giocatore italiano più talentuoso. Il calcio italiano penso che sia rappresentato da lui. Ha trovato la giusta maturità, è un talento assoluto, è generoso e ha imparato molto a lavorare per la squadra. Fa partite di grande completezza”. Altro virgolettato, questa volta un po’ più lungo. Chi ha detto tutte queste cose sul talento di Frattamaggiore? Sì, proprio lui, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri. Erano rimasti ancora dubbi? Prima Koulibaly, poi mister Sarri, tutti d’accordo sul fatto che Lorenzo sia unico. Qui non si parla solo dell’inizio di questa stagione, si parla di un intero percorso calcistico, lungo ormai già un paio d’anni. Ormai è chiaro, è sotto gli occhi di tutti: Insigne è un giocatore di livello internazionale ed il Napoli fa bene a tenerselo stretto, molto stretto.
Non c’è niente da fare, quando si gioca davvero bene, chi ne capisce di calcio se ne accorge e ti tiene sotto osservazione. Quindi, è inevitabile che Lorenzo venga spesso osservato da dirigenti di molte squadre internazionali. Nelle ultime settimane, dopo il clamoroso passaggio di Neymar al PSG, è rimbalzata la voce, mai realmente confermata, che il Barcellona stava osservando Insigne e ne stava valutando l’ipotetico acquisto. Tutte supposizioni e voci di corridoio naturalmente, ma in ogni caso, ci ha pensato lo stesso diretto interessato a spegnere la fiammella prima che si potesse anche accendere. “Sappiamo che il Barcellona è il sogno di tutti, ma ora ho la maglia azzurra e penso a giocare col Napoli. Continuo a fare bene con questa maglia, l’ho sempre sognato” Parole che sanno di dichiarazione d’amore, di attaccamento alla maglia, di voglia solo ed esclusivamente di azzurro Napoli. Voglia di diventare, come detto alla conferenza stampa in occasione del rinnovo di contratto, il Totti del Napoli.
Una vita intera con la casacca azzurra sulle spalle. Questo non possiamo saperlo, solo il tempo ci risponderà.
Per ora, però, si può continuare a sognare una vittoria di un trofeo molto importante, perchè con un Lorenzo Insigne così, sognare non costa nulla.