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Pep Guardiola: ecco l’allenatore del Manchester City

L’urna di Montecarlo ha decretato quelle che saranno le avversarie del Napoli ai gironi della prossima edizione della Champions League, la cui finale si giocherà a Kjiev. I ragazzi di Maurizio Sarri dovranno giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale con Shakthar Donetsk, Manchester City e Feyenoord. Questo il quartetto del girone F: un sorteggio tutto sommato accettabile. “Bellissime sfide in Champions! Avanti così tutti insieme appassionatamente”, ha commentato su Twitter il presidente Aurelio De Laurentiis. Bando alle ciance: adesso si fa sul serio.

La squadra più ostica da battere, per blasone e qualità di gioco, senza nulla togliere alle altre, è indubbiamente quella allenata da Pep Guardiola, tecnico esperto, un vero e proprio pozzo di scienza calcistica, che peraltro vanta un palmarès niente male: 2 Champions League, 3 titoli di Liga, 2 Coppe Spagnole, 3 Supercoppe Spagnole, 3 titoli di Bundesliga, 2 Coppe di Germania, 3 Mondiali per club e 3 Supercoppe Europee. Non resta che dire “Chapeau”!

Affrontare Guardiola non sarà una passeggiata di salute, vero, ma battere gli inglesi non è impossibile. In tal senso, è bene che il Napoli, chiamato alla grande impresa, studi alcuni aspetti importanti inerenti alla tattica preferita dal tecnico quarantaseienne: per esempio, il fatto che la difesa presenta spesso molto alta e a ridosso della linea di centrocampo (questo per garantire un veloce recupero della palla), e che la costruzione dell’azione, inoltre, avviene sempre palla a terra, favorendo le trasmissioni della sfera a Fernandinho, grande recuperatore di palloni. Piccoli particolari che, come accade spesso nella vita, possono fare la differenza. Sincronia e compattezza, elementi imprescindibili per un gioco armonioso, pressing alto e ripartenze fulminanti sono altre caratteristiche di uno stile di gioco che rimanda, a distanza d’anni, alla meravigliosa filosofia di Arrigo Sacchi. Prevenire il maggior numero di pericoli, evitare errori stupidi, che in occasioni come questa possono costare tanto, essere affamati, colpire quando serve: il tempo è ora.

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Articolo modificato 24 Ago 2017 - 22:14

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Scritto da
redazione