Roma e Inter regalano la solita altalena di emozioni, che ormai è l’unica certezza quando si sfidano queste due squadre. Una partita che indossa il numero 9, così come i due protagonisti.
Il primo dei due, ma solo in ordine di tempo, è quello che indossa la 9 giallorossa, Edin Dzeko. Il bosniaco accoglie, al 15′, un pallone delizioso a scavalcare la difesa confezionato da Nainggolan, lo controlla col petto e prima e cada colpisce di collo e fa secco Handanovic: 1-0 Roma.
Nel primo tempo, da segnalare anche due pali colpiti dalla Roma, il primo sullo 0-0 da Kolarov e il secondo, già sull’1-0 da Nainggolan.
All’intervallo si va dunque con la Roma a condurre con il vantaggio minimo e anche meritato per quanto visto nei primi 45 minuti.
Nel secondo tempo, però, l’Inter inizia a carburare e creare più di qualche fastidio alla retroguardia capitolina. La determinazione nerazzurra inizia a dare i suoi frutti quando un errore in uscita della Roma frutta un possesso per Candreva (67′). Palla in verticale per Icardi che controlla e in allungo batte Alisson sul suo palo: 1-1.
La Roma prova, poi, nuovamente a tornare all’assalto e ha due occasioni nitide per farlo: una con El Shaarawy bravo a superare Handanovic e fermato da Dalbert sulla linea, l’altra con il tiro da fuori di Perotti che vale il terzo palo per la formazione di Di Francesco.
Successivamente sale in cattedra Perisic, complice anche un ruolo insolito per Juan Jesus. Il croato si presenta due volte sul fondo e due volte fornisce un assist decisivo.
Il primo è per lo stop e la girata vincente di Icardi: 1-2 (77′). Il secondo, quello che ammazza la partita, è quello che porta Vecino a concludere di prima da pochi passi e a regalarsi il primo gol in maglia nerazzurra.
1-3 dunque e vittoria pesantissima per Spalletti, in una serata che per lui sicuramente ha significato molto anche dal punto di vista emotivo.