Il giornalista di Sky Sport, Luca Marchetti, ha rilasciato alcune dichiarazione sulla Nazionale a Radio TMW.
Ecco quanto evidenziato: “Ci sono state troppe critiche, le parole di Tavecchio hanno messo ancora più pressione. Certo non è mai bello perdere in quel modo, contro una Spagna che si sapeva essere più forte. Ventura sa di dover avere spalle larghe per sopportare certe situazioni. Non penso che le critiche possano pesargli più di tanto, nessuno si aspetta che l’Italia vinca il Mondiale, mentre la Spagna è tra le favorite. Si era già vista la differenza tra le due compagini nella finale di Cardiff. Delle grandi squadre italiane ci sono pochi italiani in Nazionale, mentre le grandi spagnole sono piene. Con tutto il rispetto per Belotti e Immobile, sono due titolari in outsider. Nessuno dei due è un grande campione, non valgono Cristiano Ronaldo o Mbappè. Questo ciclo dell’Italia non è uno dei migliori della storia azzurra”.
Poi, si è concentrato su Lorenzo Insigne: “Raiola fa da difesa d’ufficio di Insigne. Dice che ha segnato al Bernabeu ma anche lì il Napoli ha perso. Insigne forse non è ancora maturo per essere un campione. Ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra, ma i campioni sanno sfruttare anche quel poco che hanno all’interno di una partita. Non penso che Ventura sia uno sprovveduto, se ha usato questo modulo di gioco è perché pensava di poter sorprendere la Spagna. Iniesta dice che ai bambini in Spagna tornati da una partita gli si chiede come hanno giocato, in Italia se hanno vinto. Ma è normale che ci sia una cultura diversa, qui vincono i sergenti di ferro, si bada al sodo e la crescita si ottiene anche con i risultati.”
Sulla prossima giornata di Serie A, infine, ha detto: “Vorrei vederle tutte, mi sembra un campionato più equilibrato. C’è il Milan che vince ma non fa un bel gioco, l’Inter che è stata fortunata a Roma. La Juventus deve ritrovare la solidità in difesa e un gioco fluido, ma in generale sembra ci sia già una griglia confermata: il Napoli che vince e convince, la Juventus e l’Inter. La Roma mi lascia più perplesso, non solo per i risultati ma anche perché è la squadra che ha cambiato di più, e in negativo rispetto al Milan. Bisogna vedere come si adatterà Schick. La Champions ha un po’ rovinato tutto, Di Francesco avrebbe bisogno di più tempo per dare la sua impronta alla squadra, dovrà fare tutto in campo”.
Articolo modificato 5 Set 2017 - 17:47