È un Bologna in 3D, scrive la Gazzetta dello Sport, quello che deve provare a cancellare le umiliazioni delle ultime tre sfide con gli azzurri. Sì perché i felsinei hanno subito ben 16 gol nelle ultime tre sfide con il Napoli (da ricordare il roboante 1-7 dello scorso anno) ed hanno intenzione di tornare a vincere con le grandi.
Proprio il Napoli è stata l’ultima vittima illustre di Donadoni, il 6 dicembre 2015, quando grazie anche a una doppietta di Destro si impose per 3-2 al Dall’Ara, rendendo vana la doppietta di Gonzalo Higuain. Da allora soltanto pareggi (3) e sconfitte (8) con le big del nostro campionato.
La scelta del tecnico del Bologna è allora di puntare sulle tre D: Destro, Di Francesco e Donsah. La punta ex-Roma è quello che dovrebbe garantire punti e gol in questo campionato, anche perché è al meglio dopo un’annata travagliata dagli infortuni. Gli altri due sono i giocatori che hanno permesso di accumulare ben 4 punti in questo campionato.
Le scelte sembrano obbligate anche in ottica infermeria, piena da un po’. Sulla destra a rilevare l’acciaccato Torosidis dovrebbe esserci Mbaye, mentre Donsah dovrebbe essere in panchina a scapito di Pulgar.
Ieri nella partita contro il Sasso Marconi, squadra di Serie D, il tecnico ha provato un inedito 4-2-3-1, con Palacio alle spalle di Mattia Destro. Tutte le ipotesi di cambiamento però dovrebbero essere rimandate al post Napoli, contro il quale Donadoni si affiderà al più consueto 4-3-3.