L’ex bandiera dello Shakhtar sminuisce il Napoli: “Non sono un top-club, a Madrid furono uccisi”

Mentre da tutto il mondo piovono elogi per il Napoli, esaltato anche da un maestro del gioco come Pep Guardiola, qualcuno non è d’accordo.

Stiamo parlando di Vyacheslav Shevchuk, storica bandiera della squadra ucraina, che ha militato per più di 10 anni nello Shakhtar e che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a dei media locali:  “Lo Shakhtar ha possibilità di vincere perché giocherà nel suo campo e ci sarà la stessa atmosfera che c’è stata per la nazionale. Il Napoli è una squadra italiana, ben bilanciata e disciplinata, il loro allenatore è molto attento agli schemi e all’aspetto tattico, ma non è un top club. L’anno scorso ero a Madrid per vedere Real-Napoli, dopo l’1-0 poi gli spagnoli li hanno semplicemente uccisi, con molta calma. Non si può definire il Napoli un top-team, lo Shakhtar può farcela”.

Poi continua: “Per me lo Shakhtar con il trio Bernard-Taison-Marlos è più forte in fase offensiva. Ma occhio al contropiede che il Napoli utilizza molto di più da quando manca Milik”.

Non proprio parole al miele dunque quelle dell’ex giocatore, adesso starà al Napoli farlo ricredere, sbancando lo stadio ucraino e dimostrando che un club al 14esimo posto nel ranking è un top-club,

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