Bologna è una trappola. Per il Napoli, sicuramente. Forte dell’1-7 dello scorso febbraio, di un inizio di stagione incoraggiante, debole di precedenti tutt’altro che positivi. Però sì, nell’ambiente azzurro c’è fiducia. Tanta.
Il rischio di sottovalutare il Bologna c’è, anche perché i 4 punti nelle prime due partite hanno risollevato un ambiente – quello rossoblu – scosso dalla passata stagione. Manuel Minguzzi, collega di Tuttobolognaweb.com, è intervenuto ai nostri taccuini per svelare le ultime da Casteldebole.
Come arriva il Bologna alla gara di domenica?
“Arriva forte di 4 punti e di una situazione sostanzialmente serena. I rossoblù non hanno nulla da perdere e non hanno assilli di classifica, la mente può essere libera e c’è la possibilità di fare una buona partita”.
La piazza come ha giudicato l’operato sul mercato?
“Non in maniera positiva. Ci si aspettava di più, specialmente a centrocampo dove non è arrivato un giocatore di spessore. Il Bologna arriva da una stagione abbastanza deludente e la piazza sperava almeno in un colpo altisonante”.
Nell’ambiente c’è fiducia nei confronti della squadra?
“La società ha fissato il solito obiettivo della salvezza tranquilla e il Bologna ha una rosa sufficiente a raggiungere l’obiettivo. C’è da dire che dal ritorno in A i rossoblù hanno perso una partita su due e questo tende a spegnere l’entusiasmo nei confronti della squadra. E nell’ultima stagione contro le prime otto sono arrivati solo due punti”.
Quanto è sentita la partita con il Napoli, in virtù dell’1-7 dello scorso febbraio?
“Tanto. La voglia di riscatto è molto viva, non ci si aspetta una vittoria del Bologna ma quantomeno una reazione dopo quell’orrenda partita di febbraio. Non sarà una passeggiata per gli azzurri”.
Quale formazione dovrebbe mandare in campo Donadoni?
“La formazione è un enigma. Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3, in difesa Masina, Maietta, De Maio e Mbaye, in mediana ballottaggio Taider-Donsah e Pulgar-Crisetig, l’unico titolare certo è Poli. Davanti Palacio scalpita per giocare dall’inizio ma Destro dovrebbe essere in campo dal primo minuto. Verdi e Di Francesco giocheranno”.