Quello che sembrava solo un periodo difficile, sta durando più del previsto. Altra prestazione opaca di Marek.
Era già successo, sono passate due settimane da quella sera contro l’Atalanta. Due partite così simili, così uguali. Nello svolgimento e nel finale, in quegli inspiegabili freni tenuti troppo a lungo. Il Napoli ne segnò 3 quella sera, ne ha segnati 3 ieri sera. Dopo aver sofferto, dopo aver lottato e dopo, soprattutto, che Marek Hamsik ha lasciato il campo.
Già, Marek Hamsik, il problema che non ti aspetti. Da capitano simbolo a incognita improvvisa. Lo slovacco non è ancora in palla, anzi sembra essere nel pallone. Gare opache, spente, come il Napoli finché lui resta in campo. Ieri ha giocato un po’ meglio, ma ancora una volta è bastato fare un cambio a centrocampo per svegliare la squadra.
Fuori Hamsik, dentro Zielinski e il Napoli segna. Soprattutto, però, il Napoli gioca e lo fa bene, da Napoli. Il capitano, irriconoscibile, deve recuperare la sua condizione, i suoi colpi, il suo valore. Solo con Hamsik al 100% il Napoli può dare spettacolo per 90 minuti e non soltanto negli ultimi 20.
Articolo modificato 11 Set 2017 - 15:31