All’indomani della brutta sconfitta all’esordio in Champions per il Napoli di Maurizio Sarri il noto giornalista Antonio Corbo ha pubblicato il suo consueto editoriale sulle pagine de La Repubblica. Eccone alcuni stralci.
“La sudditanza iniziale del Napoli si spiega. Sottovaluta gli ucraini, che non gli consentono di giocare nella metà campo avversaria. Lo Shakhtar impone il ritmo più alto ottenendo il possesso palla, quello che fa grande il Napoli in Italia. Terzo, il centrocampo non ha fatto argine, assiste e non interviene, travolto dal rude croato Stepanenko che costituisce con Fred una sbrigativa coppia di mediani”.
Chiusura poi con un’affermazione che sa un po’ di monito per il prosieguo della stagione: “Il Napoli ha tempo per riflettere e recuperare: ma sono troppe le volte. In Italia e fuori, spreca un’ora prima di decollare. In Europa o si vola alto o si resta a terra“.