Nel post-partita di Napoli-Benevento mister Sarri ha risposto a molte domande che si chiedevano in molti tifosi azzurri. A partire dall’impiego di Ounas, passando per il rigore tirato da Mertens e non da Hamsik, fino ad arrivare allo stato di forma di Ghoulam:
“Ounas deve fare un percorso. Ha talento e dei buoni numeri. Allo spettacolo piace così com’è però alla funzionalità della squadra non ancora. Deve crescere mentalmente e tatticamente. Tecnicamente non ne ha bisogno, perché è già pronto sotto quel punto di vista. Può diventare un grande giocatore. È sicuramente un ragazzo su cui puntare, perché è forte.
Il rigore lo doveva tirare Mertens, mentre il secondo volevo farlo tirare ad Hamsik. Ma ho sbagliato perché pensavo fosse a un solo gol dal record di Maradona, quindi mi è sembrato giusto che lo tirasse Mertens. È un animale assetato di gol ed è giusto sfamarlo perché questo gli dà ancora più benzina.
Oggi volevo una risposta forte sotto il punto di vista della determinazione e della cattiveria e le volevo da questi giocatori.
La partita contro la Lazio? Affronteremo una squadra forte su un campo difficilissimo. Hanno già perso Juve e Milan. Forse è la prima verifica importantissima della stagione. Mi aspetto una prestazione di grande qualità sotto tutti i punti di vista se vogliamo uscire con dei punti da lì.
Il campionato italiano è poco allenante per le squadre che fanno la Champions? Direi anche troppo logorante. Ci stanno tutte e due le soluzioni. Se vedo il campionato inglese vedo un campionato logorante, se vedo le partite dello Shakhtar in campionato possono far giocare anche la Primavera. Poi ci sono certe nazioni che tutelano chi gioca la Champions, mentre noi solitamente giochiamo contro squadre che hanno due-tre giorni di riposo in più rispetto a noi. In Italia vincere le partite non è facile nemmeno quando c’è il divario tecnico. Le squadre dal punto di vista tattico trovano sempre qualcosa per metterti in difficoltà. Oggi siamo riusciti a sbloccarla dopo due minuti e quindi la partita si è messa in discesa. Il nostro calcio manca di due-tre squadre di punta a livello europeo, è vero. Però se si guarda l’Europa League la media delle nostre squadre è quinta, sesta classificata.
Ghoulam mi sembra in forma dal punto di vista fisico e mentale. Non sembra accusare minimamente la stanchezza. Domani mattina abbiamo allenamento e se fosse per lui si allenerebbe con quelli che non hanno giocato. È in una fase in cui è alla grande ed ha dei recuperi straordinari. Se la scadenza di contratto lo fa giocare così lo terrei in scadenza ogni mese.
La stessa formazione contro la Lazio? Non lo so, bisogna valutarlo domani o martedì. Se qualcuno è affaticato e stanco allora è giusto che giochi qualcun altro. Vediamo la situazione e poi andiamo a prendere delle decisioni. Oggi siamo riusciti a far riposare per una parte della partita giocatori come Insigne e Callejon. Abbiamo tolto uno spezzone anche ad Allan. In linea di massima spero che recuperino tutti, però se qualcuno non sarà al massimo lo cambierò“.
Articolo modificato 17 Set 2017 - 19:27