Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ha parlato ai microfoni di Radio Crc. Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo il dovere di salvarci mentre il Napoli deve provare per lo scudetto. Il mio motto è che tutti dobbiamo far qualcosa di meglio. I torinesi sono nati per vincere e anche noi”.
Su Baroni: “Stamane ha fatto una riunione con i calciatore per dare delle spiegazioni sulla sconfitta. Secondo me c’è stato un cocktail che ha influito sul risultato fatto da un barman magistrale il quale è Sarri. Noi non siamo né il Real Madri, né lo Shakthar. La nostra squadra non ha saputo tener botta al San Paolo. Abbiamo preso due gol su rigore che però c’erano tutti”.
Sui cambiamenti al giorno d’oggi: “Qualche anno fa, da giovane, c’erano imprenditori più facoltosi ma meno conoscenza del calcio e con un’organizzazione di scouting e programmazione le piccole potevano portare a casa il fenomeno o costruire solide formazioni. La ricerca di calciatori al giorno d’oggi è così capillare che il potenziale fenomeno cade sempre nella rete dei più ricchi. Baroni si è guadagnato la fiducia con la vittoria del campionato di B, non ho dubbi su di lui. Se si dovesse incrinare qualcosa lo saprebbe prima lui, non la stampa”.
Su De Zerbi: “Le voci nascono per fare audience e vendere giornali. Non ho intenzione di cambiare”.
Sulla Roma: “Contro la Roma dei Conti di una volta un Barone potrebbe trovar fortuna”.
Su Napoli: “Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il pubblico di Napoli che nel tragitto dall’hotel allo stadio ci applaudiva. Spero che il Napoli rimanga su questi livelli per la nostra gioia”.
Articolo modificato 18 Set 2017 - 14:52