Il giornalista di Canale 21 Umberto Chiariello ha parlato a lungo durante la propria trasmissione Campania Sport su Canale 21 riguardo gli obiettivi del Napoli di quest’anno:
“Il Napoli stende tennisticamente il Benevento. Questa squadra mi provoca la sindrome di Stendhal, che è un “malore” che è causato dalla forte emozione data dall’opera d’arte. Ora non voglio esagerare, perché abbiamo comunque battuto l’ultima in classifica; però quando il Napoli gioca così è davvero un’emozione forte per chi segue il calcio da anni e non rincorre solo il risultato, ma anche il bel gioco. Il Napoli ha un progetto non solo estetico, ma anche efficace: sono stati segnati 15 gol e subiti solo 2. Mentre lo scorso anno abbiamo perso punti importanti contro squadre come Sassuolo, Palermo, Pescara e Genoa, quest’anno già abbiamo fatto 6 punti contro Verona e Benevento. L’anno passato furono punti decisivi persi per strada.
Il tema di oggi, però, è un altro: fa discutere, con molta serenità, il fatto che Sarri giochi la partita più importante del girone di Champions facendo turnover. Perché giocare con i titolarissimi contro il Benevento e con qualche riserva in Champions? È un messaggio? Si sta puntando a vincere lo scudetto? Oppure si temeva un contraccolpo psicologico e Sarri è voluto andare sul sicuro?
Se ho capito la mentalità di Sarri fa dei cambi ben precisi, avendo dei cambi per ruolo. Ad esempio Zielinski ed Allan, ma per me fa un errore: Zielinski è la riserva di Hamsik, perché sono due giocatori di alto livello tecnico, mentre Rog è quella di Allan, sotto il punto di vista dell’intensità e della muscolarità. Non capisco perché Rog giochi così poco.
Tutte queste cose mi fanno pensare che l’unico obiettivo di Sarri è il Campionato e che la Champions la si prende così come viene, facendo turnover e schierando i titolarissimi in Serie A“.
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