Gli esordi complicati del Napoli in campionato sono ormai un ricordo. Quel diesel che aveva bisogno di tempo e cammino, spesso tortuoso, per condurre la macchina azzurra alla massima efficienza, ora sembra diventato un motore a benzina in grado di non perdere terreno rispetto alle concorrenti schierate sulla griglia di partenza. Si spera con consumo limitato.
A dire il vero, già nella scorsa stagione la squadra di Sarri si avvicinò alla partenza perfetta, salvo il passo falso nella prima a Pescara, in cui solo l’ingresso di uno scatenato Mertens nella ripresa permise al Napoli di evitare la sconfitta ed iniziare con un pareggio comunque non positivo. Ma dopo le prime 4 giornate di campionato la classifica della scorsa stagione raccontava di un Napoli comunque primo:
Una squadra, quella azzurra, dunque, che già lo scorso anno aveva in rosa gli elementi per una buona partenza in campionato. E che quest’anno, con dei meccanismi consolidati, è stata in grado di trovarsi addirittura a punteggio pieno dopo le prime 4 giornate, in compagnia di un’agguerrita concorrenza rappresentata da Inter e Juventus.
Furono invece molte le difficoltà incontrate nella prima stagione di Sarri sulla panchina partenopea, quella 2015/2016, che vedeva il Napoli stazionare a metà classifica dopo le prime 4, frutto di una sola vittoria, due pareggi e una sconfitta:
Ma tutto questo sembra solo un ricordo.
Articolo modificato 18 Set 2017 - 09:02