L’ex attaccante Luca Toni, vincitore del Mondiale nel 2006, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino. Queste le sue dichiarazioni, raccolte dalla redazione di SpazioNapoli.
Miglior attacco. “Non mi sorprende questo dato. Lo splendido gioco di Sarri è offensivo; inoltre non è da tutti stare davanti a Barcellona, Real e PSG. Vuol dire che l’inizio del Napoli è stato sicuramente positivo. L’attacco azzurro è fortissimo, se sono in giornata ne possono segnare 6 o 7. Anche l’attacco della Juve è molto forte, più o meno siamo sullo stesso piano”.
Mertens. “Il Napoli ha trovato nel belga un attaccante fantastico, che si applica splendidamente negli schemi del tecnico toscano e con gli altri compagni di reparto. È una punta completa. Inoltre contro il Benevento ha dimostrato di voler sempre segnare, non lasciando i rigori ai compagni nemmeno con il risultato in cassaforte. Questo è il segno inequivocabile che ormai è diventato un bomber puro. Non so se batterà il mio record di 28 reti, dipenderà da quanto starà in campo. Sulla carta comunque può arrivare a 30 reti in campionato“.
Milik. “Secondo me in una stagione così importante non bisogna tralasciare nessun aspetto e c’è bisogno di spazio per tutti. Milik è un calciatore forte, dovrà farsi trovare pronto tutte le volte in cui verrà chiamato in causa. Anche lui ha iniziato bene questa stagione”.
Lotta Scudetto. “Napoli, Juve ed Inter si contenderanno questa sfida fino alla fine. Quello che deve fare il club azzurro è imparare a far proprie le partite in cui gioca meno bene, come fa da tempo la Juve. Se la squadra di Sarri ci riuscirà ne vedremo delle belle. Attenzione però all’Inter, soprattutto perché non gioca le Coppe. Napoli e Juve però sono un passo avanti”.