“Siamo donne, oltre le gambe c’è di più” – così recitava la canzone portata da Sabrina Salerno e Jo Squillo al Festival di Sanremo nel lontano 1991. Hit che potrebbe essere ufficialmente la colonna sonora di quest’inizio stagione del Napoli. La bellezza del gioco dei partenopei può senza timore essere paragonata a quella delle donne: avvenenti, da lasciare senza fiato e che sanno ottenere ciò che vogliono. Proprio come gli azzurri che ad oggi esprimono il miglior calcio d’Europa vantando il miglior attacco continentale, con ben 19 reti realizzate.
Già l’anno scorso il Napoli aveva iniziato ad offrire un gioco spettacolare, apprezzato da tutti gli addetti ai lavori. Quest’anno, oltre alle gambe, i partenopei sembrano finalmente aver acquisito piena consapevolezza dei propri mezzi. La gara di ieri sera all’Olimpico potrebbe essere un semplice indizio ma, considerato anche l’andamento della gara casalinga con l’Atalanta alla seconda giornata, costituisce invece un’inconfutabile prova. In entrambe le occasioni gli azzurri hanno saputo ribaltare il risultato di svantaggio nel secondo tempo e in pochissimi minuti. La sensazione è che quando il Napoli decide di fare sul serio, non c’è squadra che tenga.
E’ migliorata la gestione della gara e dei momenti della partita. La squadra sa incassare, ma sa quando colpire. I Sarri’s Boys viaggiano così a punteggio pieno in campionato, eguagliando la partenza record della squadra di Ottavio Bianchi nella stagione 87/88 e allungando a 10 la striscia di successi consecutivi in campionato (tra finale della scorsa stagione e inizio di quest’anno).
L’obiettivo dichiarato a inizio stagione dagli stessi giocatori è stato lo scudetto. Come da pronostico, anche se siamo solo alla quinta giornata, la vera avversaria sembra essere la Juventus. I bianconeri non stanno attraversando un grande periodo di forma, ma riescono a tenere botta ai partenopei. Può farcela questo Napoli a regalare il tanto atteso tricolore al proprio popolo?
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