Ha parlato Maurizio Sarri in conferenza stampa, dopo la gara con la Spal per parlare della prestazione dei suoi uomini, e delle condizioni di Arek Milik. Queste le sue parole:
“Abbiamo trovato difficoltà contro una squadra di grande densità, cuore e organizzazione difensiva. Il terreno non ci ha aiutato perché non è degno della categoria, difficile giocare a due tocchi. Io spero che la Spal continui a giocare così in modo che darà fastidio anche alle altre. Abbiamo reagito bene all’unico errore nel secondo tempo, anche perché Viviani è uno specialista e mi aveva già segnato a Padova. O ce l’ha con me o è veramente forte. Ma prima di quel tiro non aveva fatto una parata Reina”.
Su Allan e Ghoulam: “Allan è in condizioni straordinarie, ma anche Ghoulam. Lo scorso anno giocavano di più Zielinski e Hamsik, ma devono crescere loro di condizione. Il preliminare ha creato un po’ di divario di condizione fisica”.
Sull”infortunio di Milik: “L’ho visto molto impaurito. Il dottore mi ha detto che non ha grandi certezze né in positivo né in negativo, bisognerà vedere domani. Perché togliere Mertens? Ho tolto Mertens perché vincevamo. Se prendevo il 2-2 con 4 punte mi sarei dato dell’imbecille, ma poi comunque lo sono stato perché non avevo più cambi. Sono scelte che solo il risultato finale ti dice se sono giuste”.
Sulla consapevolezza: “La squadra è cambiata nella reazione alle cose negative che succedono in partita, Nei due anni precedenti non riuscivamo a reagire con la stessa forza”.
Sulla Juve: “Ci sono squadre che in estate hanno fatto fuoco e fiamme e penso siano loro le antagoniste della Juve. Noi siamo arrivati terzi, io voglio essere l’antagonista delle altre 19”.
Su Semplici: “Cambia solo la dimensione dei giocatori, perché parlavamo di calcio anche 20, 15 e 10 anni fa. L’amicizia è rimasta la stessa”