Steven Berghuis e Giovanni Van Bronckhorst hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Feyenoord:
Berghuis: “Tutti vogliono giocare a Napoli e conoscono la storia del Napoli. Abbiamo confidenza di giocare una grande partita. Questa partita è molto importante, forse fondamentale. Vogliamo prendere uno o tre punti. Dobbiamo giocare senza paura, non dobbiamo subire goal presto. Abbiamo avuto una lezione dal Manchester City, non dobbiamo prendere presto un goal, con il City eravamo sotto 2-0 dopo cinque minuti.
Abbiamo preso goal facili, il livello è alto e ci serve da lezione. Ho sentito di Milik, mi dispiace tanto. Il Napoli ha tanti grandi giocatori, possiamo metterli in difficoltà senza concedergli nulla e rimanendo tanto in partita. Dobbiamo giocare con confidenza”
Van Bronckhorst: “Infortunio Botteghin? Sono rimasto malissimo, è un infortunio grave. L’abbiamo perso fino a gennaio probabilmente e l’abbiamo saputo solo un’ora prima di partire. Chi giocherà? Non lo dico. Analizzeremo la causa degli infortuni, è difficile da dire. Toornsta si allenerà, vediamo, pensiamo in positivo. Dobbiamo giocare meglio come squadra, l’ideale sarebbe iniziare domani con un risultato positivo, ma sarà difficile. Non saremo favoriti.
4-3-3 per attaccare sulle fasce oppure no? Sì, è possibile cambiare modulo perché la fase difensiva è importante. Kramer? Dobbiamo vederlo, dipende dai giocatori disponibili. Gli infortuni non dipendono dall’allenamento. Jorgensen non sarà out per molto tempo. E’ un giocatore importante per noi, influenza tutta la squadra. Cosa penso di Sarri e il Napoli? Il Napoli pratica un bel gioco, la squadra è in forma. L’influenza del mister c’è, Sarri è da anni in Italia e il Napoli si sta sviluppando molto positivamente con pressing e goal. Mi piace vederli, sarà una bella sfida.
Mertens? Giocava sulle fasce, molto all’olandese. Qua al Napoli si è sviluppato in modo incredibile come punta, un tipo di punta diverso, ma gioca bene e fa tanti goal. Nel nostro stadio c’è un’atmosfera incredibile, ma anche qua. Un peccato che non ci siano i nostri tifosi, ma capisco e rispetto la decisione. Non dobbiamo rischiare nulla, dobbiamo stare uniti in campo e attenti. Non dobbiamo lasciarli giocare, dobbiamo capire quando iniziare a giocare dalla difesa”.
Dai nostri inviati al San Paolo, Antonio Manzo e Nicola Frega
Articolo modificato 25 Set 2017 - 19:02