Attenzione non è un’olandese come le altre. È questo il messaggio che manda l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che spiega come la squadra di Van Bronckhorst non sia per nulla simile allo stereotipo di squadra olandese, tutta possesso palla e pressing, ma si avvicini piuttosto per stile di gioco alle squadre italiane.
DIFESA E RIPARTENZA
È vero il modulo base degli ultimi campioni d’Olanda è il 4-3-3, che facilmente può trasformarsi in un 4-2-3-1, ma diversa è la situazioni quando l’avversaria è di un certo livello. Contro il City, il tecnico dei biancorossi ha addirittura optato per una difesa a 5. Difficile che si possa pensare di nuovo a questa ipotesi, ma l’atteggiamento di una squadra arroccata dietro per poi ripartire in contropiede, quello sì è molto più probabile.
Mancherà il capocannoniere della scorsa stagione Jorgensen: al suo posto ci sarà Kramer, un attaccante un po’ vecchio stampo, da area di rigore, che mal si concilia con idee di ripartenze e contropiedi. Particolare attenzione va data alla velocità delle ali, in particolare di Berghuis. A centrocampo opererà il giovane talento Vilhena, seguito da tante squadre europee, mentre tante saranno le assenze importanti: oltre a Jorgensen mancheranno il portiere Vermeer e il solido difensore Boteghin.
I commenti sono chiusi.