Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 3-1 contro il Feyenoord. Ecco le sue dichiarazioni:
Sul gol subito nel finale: “Io sono uscito talmente incazzato che non ricordavo nemmeno se l’avessimo vinta. Non si può regalare un gol del genere a 12 secondi dalla fine. Poi si razionalizza e si capisce che abbiamo giocato bene. L’unico aspetto che ci deve far pensare è che non concedendo molto, abbiamo subito gol”.
Sulla svogliatezza: “Abbiamo fatto tre gol partiti da riconquiste nell’area avversaria. La svogliatezza l’ho vista tra il 15′ ed il 30′ del primo tempo perché gli attaccanti uscivano a pressare ed i centrocampisti erano troppo lontani. Nella fase iniziale del secondo tempo era più globale la fase di pressione”.
Sulla determinazione in Champions: “L’ho vista però quello che dicevo ieri mi sembra un qualcosa che si annusa nell’aria. Se facciamo molti più tifosi allo stadio in campionato che in Champions significa che ci sono molte più speranze per la prima competizione che per la seconda, per la quale abbiamo poche chance di andare lontano. Questa sera però ho visto un atteggiamento migliore della scorsa volta”.
Sulla qualificazione agli ottavi: “E’ un obiettivo perseguibile, non facile, e c’è da recuperare. Penso sia fattibile ma non facile”.
Sui cambi: “I cambi sono normali, avevamo bisogno di giocatori di solidità”.
Su Reina: “Prestazione di ottimo livello, ci ha risolto problemi. Ha fatto una partita attenta”.
Su Rog a destra: “Queste sono scelte Champions, nel senso che qui la panchina è così corta che devi fare determinate scelte. Avere più centrocampisti lo preferisco perché permettono di avere un polmone nuovo. L’unico offensivo era Ounas e se fossimo stati sullo 0-0 probabilmente sarebbe entrato lui”.
La squadra ora è matura: “Da questo punto di vista posso essere d’accordo. Però una squadra del genere non deve concedere nulla ed invece noi l’abbiamo fatto. E’ una maturità non globale”.
Su Maksimovic: “Nikola ha fatto un’ottima partita. A Ferrara ha fatto fatica nel primo tempo. AL 93′ hanno avuto un momento di difficoltà lui e Koulibaly. Non chiedo mai di buttar via la palla ma di giocare, ma c’è un limite perché a 10 secondi dalla fine non esistono possibilità di ripartenze. Lì c’è stata ingenuità, serve un minimo di pragmatismo”.
Su Abiol e Chiriches: “Vlad sta abbastanza bene, ha subito una lussazione alla spalla e un pestone in allenamento in cui si pensavano anche a gravi conseguenze, poi per fortuna è stata solo una contusione. E’ entrato però in gruppo solamente ieri. Raul ha un problemino al flessore ed ho buone sensazioni ma era rischioso farlo giocare”.
Su Hamsik: “Lo sto vedendo in crescita anche se non è ai suoi livelli. Dal 10-12 di agosto Marek non si è più allenato a causa del fitto calendario e della Nazionale. Questa è una problematica dei grandi calciatori e non delle squadre. Bisogna porre rimedio per vedere il calcio più bello possibile e per farlo bisogna confinare gli impegni delle nazionali in un determinato punto”.