Per Roberto Inglese potrebbero aprirsi le porte del Napoli già a gennaio, dato l’infortunio di Milik. Allora scopriamo di più su questo calciatore con Cetteo di Mascio, attuale tecnico della Primavera dell’Ascoli, che nel 2005 ne è stato lo scopritore quando era a capo del settore giovanile del Pescara. Ne ha parlato quest’oggi sulle colonne del quotidiano Il Corriere dello Sport, queste le sue parole:
“Inglese è un centravanti atipico, nel senso che è la sintesi di qualità diverse: ha un’ottima fisicità ma no è un ariete come Pellè; non è un centravanti boa che difende la palla, né uno alla Montella. È invece un giocatore che fa tutto, attacca la profondità, calcia a rete con entrambi i piedi, sa coodinarsi bene. Un centravanti moderno, versatile, che sa muoversi con un’altra punta e anche con il trequartista.
Come lo vedo nel 4-3-3 di Sarri? Bene, perché lui è un giocatore per tutte le soluzioni tattiche: ha versatilità e disponibilità sul piano mentale, ha cultura del lavoro. E Sarri è un maestro: si troveranno bene insieme. Roberto è uno che può andare sull’esterno, perché e agile e perché poi Sarri non chiede necessariamente alle punte di fare la fascia e rientrare. È l’uomo giusto”.