José Callejon sta vivendo un inizio di stagione fantastico. Sei gol e quattro assist in dieci partite con il Napoli, e oggi la lieta notizia della convocazione con la Nazionale spagnola.
L’esterno azzurro ha parlato ai microfoni di Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: “È una giornata stupenda per me, grazie alla convocazione in Nazionale. Devo continuare così”.
State facendo cose meravigliose in attacco
“Sì, noi davanti stiamo vedendo la porta con continuità, siamo contenti”.
Quanto è stata importante la vittoria con il Feyenoord?
“Molto, dopo la sconfitta in Ucraina: avevamo bisogno di vincere e ce l’abbiamo fatta con merito credo”.
Sarri si è arrabbiato tanto per il gol preso?
“Sì ed ha ragione, dobbiamo prendere coscienza degli errori che commettiamo per non ricaderci in futuro”.
Come sta Pepe Reina? È importante per voi che sia rimasto?
“Pepe per noi è fondamentale, sia in campo che fuori. Uomo spogliatoio, ci dà tanto e mi piace sottolinearlo: lo vorrei sempre nella mia squadra”.
Vuoi fare un augurio a Milik?
“Siamo molto dispiaciuti, è un ragazzo umile che lavora tantissimo, ma è giovane e ha un futuro importante davanti”.
La tua carriera inizia da centravanti. Sei pronto nel caso?
“Posso provarci, sono pronto se il mister vorrà. Posso giocare anche come terzino se è necessario!”.
Come fai ad essere sempre al top?
“So che quella del calciatore è una carriera corta, bisogna dare ogni giorno il massimo lavorando e allenandosi al meglio. Sono fatto così, non mi risparmio mai: se un giorno mi fa male qualcosina non mi interessa, mi alleno lo stesso”.
Che insidie nasconde il match con il Cagliari?
“Partita difficile, viene dopo la Champions e si gioca alle 12.30. Ma dobbiamo portare a casa i tre punti”.
Quante difficoltà comporta l’orario delle 12.30?
“Il caldo sicuramente, poi bisogna pranzare alle 9 e spesso le gambe non girano a dovere”.
Lo schema con Insigne nessuno riesce a fermarlo?
“Con Lorenzo mi trovo molto bene, è un top player. Speriamo di fare ancora tanti gol così”.
Siete voi la nuova MaGiCa?
“Mi hanno fatto vedere la foto, che campioni”.
Si sta bene lassù? Non ci sono vertigini?
“Abbiamo l’obbligo di stare lì, stiamo lavorando benissimo e ce lo meritiamo”.
Tre tenori, 30 gol in 10 partite. Potrebbe essere l’anno buono per il terzo scudetto?
“Non lo so, il campionato è appena iniziato e ci sono tante squadre. Siamo consapevoli di essere una squadra forte, speriamo nelle ultime partite di giocarci le nostre chances”.
Siamo più sicuri con il Var?
“Può essere, può dare una mano all’arbitro in alcune situazioni complicate”.
La partenza di Higuain vi ha dato più spensieratezza in attacco?
“No, anche con lui segnavamo tutti in attacco”.
Come ti trovi a Napoli?
“Sono felice di essere qui, la gente mi apre le porte ovunque vada. Ogni giorno lavoro per poter ricambiare questo affetto”.
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