Era il primo vero Napoli che strabiliava, quello di Luis Vinicio, negli anni ’50, capace di fare meglio dal punto di vista realizzativo anche del Napoli di Sarri: 23 reti in 6 gare (gli azzurri oggi sono a 22). Proprio l’ex giocatore e allenatore del Napoli si è concesso alla Gazzetta dello Sport, per parlare del grande Napoli di inizio stagione.
Queste le parole di O’ lione: “Non temo che il Napoli superi il nostro record di gol, anzi glielo auguro. Il calcio da allora è cambiato molto, e anche il Napoli: oggi lotta per qualcosa di importante, noi allora dovevamo salvarci. Non voglio dire la parola Scudetto perché sono scaramantico, come un vero napoletano. Però posso dire che gli azzurri insieme alla Juve sono per ora un passo avanti a tutti. A proposito, noi nel ’57-’58 vincemmo con la Juve sia a Torino che a Napoli. Quel 4-3 in casa fu indimenticabile. Quanti gol avrei fatto con Sarri? Non lo so, ma di sicuro mi sarei divertito. Lui è bravissimo, Higuain è nato per segnare quindi dico che il suo grande capolavoro si chiama Mertens“.
Mertens meglio di Dybala? “Il belga è diventato un vero bomber d’area di rigore. Per le movenze e per come salta l’uomo mi ricorda molto Romario. Dybala però è un fenomeno, ha un mancino incredibile, e fa male dirlo di un argentino-juventino, da parte di un napoletano-brasiliano. Quest’anno Mertens potrebbe anche vincere la classifica cannonieri, ma io sono ancora per il nove vecchio stampo e quindi credo la vincerà Dzeko”.
I commenti sono chiusi.