Che non fosse contento lo si capiva dal volto, ingrigito e mai sorridente. Napoli per Duván Zapata è stata solo una parentesi poco felice della sua vita calcistica. L’esordio con Benitez, il gol al Marsiglia in Champions e poi i prestiti, e quella fiducia mai piena da parte della dirigenza azzurra.
Proprio di questo parla Zapata nell’intervista dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “A Napoli non mi hanno considerato, eppure ero reduce dalla mia miglior stagione in Italia e pensavo di poter dire la mia. Invece sono rimasto due mesi emarginato, allenandomi sempre a parte. Per fortuna è arrivato Ferrero che mi ha voluto fortemente, anzi mi voleva da quando qui c’era ancora Zenga”.
Nella sua esperienza napoletana però ha imparato qualcosa: “Ho imparato molto da Higuain quando eravamo al Napoli. Lui mi diceva di non dare mai nulla per scontato e di farmi trovare sempre pronto in area. Sembra banale ma non lo è”.
Articolo modificato 29 Set 2017 - 19:20