Un Napoli spettacolare anche oggi contro il Cagliari, convincente sotto ogni punto di vista. Maurizio Sarri può esserne felice, ma sa che il cammino è ancora lungo. Ai microfoni di Sky Sport si è detto soddisfatto: “Oggi ho visto un’ottima squadra che è riuscita a fare un’ottima partita. Abbiamo fatto 7 partite quindi è presto per parlare, è tutto relativo. Con 40 giorni di campionato non posso dire se siamo competitivi, sono cose che si vedono in 11 mesi.
Hamsik? Quando si parla di un fuoriclasse, bastano 3 o 4 partite sotto tono e si fanno discorsi insensati. Vice-Mertens? Leandrinho e Ounas sono due ragazzini, non possono pensare a Mertens. L’opzione più probabile è Callejon, ma oggi era più stanco e quindi ho fatto uscire lui. Ora c’è la sosta e poi partite importanti, che ci dicono diverse cose. Intanto il secondo tempo è stato un bel segnale di mentalità.
La sosta è utile per preparare meglio le prossime partite? No, perché sono 14 giorni in cui i giocatori sono impegnati, riposiamo solo noi. Il calendario è una follia assoluta. Bisognerebbe trovare un periodo dell’anno in cui far giocare solo le nazionali e non a campionato in corso, altrimenti è impossibile. Mertens invenzione? Di fronte alle difficoltà vengono fuori le opportunità. Tutti noi dello staff eravamo convinti che potesse fare l’attaccante centrale, ma lui è andato oltre le nostre aspettative. Ha fatto qualcosa di straordinario ma di fatto è straordinario. Credevamo fosse un fenomeno entrando a partita in corso, invece lo è già dal primo minuto”.
Ai microfoni di KissKiss ha poi aggiunto: “Oggi sono soddisfatto, niente incazzatura finale. Il City? Meglio non guardarla, sono in un momento di grazia spettacolare, speriamo finisca presto. Cioè, è un piacere guardarli, ma mi auguro che si fermino e si riprendano dopo averci incontrati”.
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