Il Napoli lo ha aspettato, ora Marek Hamsik è tornato. Contro il Cagliari, il capitano azzurro non solo ha evitato la costante sostituzione che lo aveva accompagnato in quasi tutte le gare di questo inizio di stagione, ma è stato anche decisivo numeri alla mano.
Numeri di un giocatore ritrovato
Al 4′ di gioco, l’Hamsik un po’ insicuro sotto porta delle prime gare della stagione era già un ricordo: freddezza nell’uno contro uno con Cragno dopo la geniale palla di Mertens e finalmente è arrivato il primo gol stagionale del capitano. Ma non c’è stato solo il gol a condire l’ottima prestazione dello slovacco.
È stato infatti il giocatore col maggior possesso palla individuale dei 22 in campo, con il 9,7%.
Ha fatto registrare il maggior numero di tocchi palla con 135 tocchi, 10 in più del collega Jorginho.
La precisione dei passaggi di Hamsik è stata del 95%.
Un’altra arma per Sarri
Il Napoli, prima della partita di ieri, aveva conseguito 6 vittorie su 6 partite, più una su 2 in Champions, senza l’apporto decisivo del proprio capitano, che storicamente è stato sempre decisivo per il suo contributo in termini di gol e assist. Forse si tratta solo di una coincidenza che la squadra di Sarri abbia conquistato la vetta solitaria della classifica proprio dopo aver ritrovato il vero Hamsik, ma quel che è certo è che lo slovacco può risultare decisivo per mantenerla. Se il Napoli è arrivato fino a questo punto “senza” il suo capitano, dove può arrivare col miglior Hamsik?
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