Antonio Careca, storico ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Corriere della Sera. Ecco le sue parole:
“Il primo segreto del successo del Napoli è Higuain. Mi spiego: senza di lui il Napoli ha più responsabilità, più coraggio, è una squadra più adulta e quindi più vincente.
C’è voluto un po’ di tempo per assorbire questa assenza, come quando c’è un lutto in famiglia. L’anno scorso il Napoli non aveva ancora questa consapevolezza nei propri mezzi. È stato un grande lavoro mentale, prima che tecnico. Solo un grandissimo allenatore poteva riuscire a convincere una squadra che, indebolendosi, sarebbe diventata più forte.
Se mi piace Sarri? Eccome, è un fuoriclasse: l’allenatore giusto per riportare lo scudetto a Napoli.
Il miglioramento del Napoli mi ha sorpreso: nessuno si aspettava una crescita del genere, ormai la squadra gioca a memoria.
Differenze rispetto al passato? Questa volta il Napoli è davvero forte.
Avversarie? La Juve resta la Juve, l’unica vera antagonista per lo scudetto. La Roma e le milanesi le vedo più indietro. I bianconeri sono impressionanti per la mentalità e la fame di vittoria. Ma ora come ora il Napoli merita di stare davanti.
Gli azzurri hanno imparato a vincere le partite sporche, cosa che non riusciva fino a qualche mese fa. Non è più obbligato ad essere bello per essere vincente, in questo assomiglia un po’ alla Juve.
Se Mertens vale Careca? Per il momento dico ancora Careca, però lui ha tempo per migliorare, mi sta impressionando, sembra che abbia fatto il centravanti fin da bambino. Ha qualcosa di Romario ma in lui rivedo Bebeto.
Scudetto? Io dico di sì. E se succede sarà una grande festa ed io ci sarò”.
Articolo modificato 3 Ott 2017 - 09:18