Napoli sogna, ma lo fa ad occhi aperti perché realmente dal 1990 ad oggi non si è mai sentita così vicina al raggiungimento del tricolore.
Sebbene la città non abbia messo da parte la scaramanzia – scrive La Gazzetta dello Sport – in quanto le persone da queste parti difficilmente affermano “Vinceremo lo scudetto”, ma è dal ritiro che tutti affermano: “Questo è l’anno buono”.
Ci sono due generazioni di tifosi che fremono e lo fanno in maniera diversa: i più giovani non hanno mai vissuto l’esperienza dello scudetto, non hanno visto giocare dal vivo Maradona, e per loro questo è il Napoli più bello di sempre. Così riversano il loro orgoglio sui social, dove sta impazzando la foto di uno joystick sulle tribune del San Paolo, con il quale Sarri guiderebbe la sua squadra.
Gli sfottò ai rivali di sempre aumentano, ovviamente Higuain è il bersaglio principale.
I tifosi con qualche capello bianco in più, invece, sono più prudenti: tendono a non sbilanciarsi, è successo troppe volte in passato, ma la crescita del Napoli è innegabile e c’è la consapevolezza di aver raggiunto un grado di maturità inedito. Così come anche la città, i calciatori la vivono e non ne vengono soffocati: Mertens è spesso in centro nelle ore di punta, non mancano le foto e gli autografi, ma senza calca. Una sola richiesta ossessiva: lo scudetto.
Articolo modificato 3 Ott 2017 - 10:18