Nel post partita di Albania-Italia, ai microfoni della RAI ha parlato Lorenzo Insigne:
“Penso che stasera abbiamo fatto una grande gara. Siamo stati tutti uniti per cercare la vittoria che abbiamo portato a casa. È lo spirito giusto per affrontare ogni partita: bisogna essere cattivi su tutte le palle per lottare fino alla fine.
Non abbiamo giocato bene contro la Macedonia e ci è dispiaciuto molto. Questa sera dovevamo riscattarci, abbiamo cercato la vittoria a tutti i costi e ci siamo riusciti.
Siamo tutti giocatori importanti per i nostri club e siamo qui in nazionale per dimostrare il nostro valore. Abbiamo dato grande dimostrazione di essere una grande squadra stasera.
Cambio modulo in Mazionale? Credo che se un giocatore ha voglia di dare il massimo, il ruolo conta poco. A Napoli sono abituato a giocare in modo diverso, ma sono sempre a disposizione del mister per giocare al meglio.
Questa vittoria ci dà consapevolezza nei nostri mezzi. Ora aspettiamo di conoscere il nostro avversario e faremo di tutto per arrivare ai Mondiali“.
Insigne ha rilasciato anche delle dichiarazioni per Sky:
“Oggi l’importante era fare una buona prestazione, che andava oltre il risultato. Dovevamo dimostrare il valore di ognuno di noi e ci siamo riusciti, anche se abbiamo vinto di un solo gol.
Ai play off non vorrei incontrare nessuno in particolare. So solo che dovremo mettere in difficoltà chiunque ci incontrerà, perché dobbiamo arrivare al Mondiale a qualsiasi costo. L’Italia non può non partecipare e daremo il 300% per farlo.
Il ruolo in campo non è importante: cerco sempre di mettermi a disposizione della squadra. Provo a fare la giocata che possa creare superiorità numerica per arrivare al gol. Sappiamo tutti che gioco sempre nell’attacco a 3, però quando qualcuno ha qualità, il ruolo in cui gioca non incide. Oggi ho giocato esterno nel 4-4-2, ho dato una mano ad i miei compagni e ci sono riuscito. Spero di continuare così.
Mondiale e Scudetto? Per il momento penso a riposarmi per un giorno e poi tornerò a dare il massimo per il Napoli. Avremo due trasferte difficilissime: prima Roma e poi, dopo 3 giorni, Manchester. Al momento penso al Napoli, poi a novembre ci concentreremo sulla qualificazione da centrare a tutti i costi”.
Articolo modificato 10 Ott 2017 - 07:22