AGGIORNAMENTO 14.50 – Andrea Santoni, giornalista del Corriere dello Sport, ha parlato ai microfoni di Radio Crc per rispondere alle smentite di Joao Santos in merito ad una presunta chiamata di Jorginho alla Federcalcio. Ecco le sue dichiarazioni:
“Io, per carità, la chiarezza ho cercato di farla emergere. Poi non so quali sono le valutazioni. Io andrei sui fatti facendo una rapida carrellata: all’inizio di agosto Jorginho ha espresso incredulità per la mancata convocazione da parte di Ventura ed il giorno dopo si dice stupefatto dalle sue parole. Ora confermo ciò che ho scritto, ovvero, che c’è una pratica in corso per portare Jorginho in Brasile.
Una Nazionale non è come un autobus in cui sali quando vuoi. Non è bello dire che andrà dalla prima che lo chiama. La federazione brasiliana ha chiesto a quella italiana la documentazione. Non è semplice andare in una Nazionale e se Jorginho lo vuole deve richiederlo ufficialmente alla FIFA. Servono quindi la documentazione con la domanda del calciatore, della federazione brasiliana e vari documenti tra i quali uno della nazionale italiana che confermi le due presenze in amichevole. Non è che va dal primo che chiama. Se lo vuole il Brasile lui deve rendersi disponibile. Se dovessi scommetterei, lo farei sul Brasile“.
ORE 8.38 – “La scorsa settimana infatti, per quello che è emerso adesso sotto il Vesuvio, il centrocampista italo brasiliano ha chiamato la Federazione per capire quale fosse il “sentimento”attuale nei suoi confronti. Le scelte di Ventura che, pur in piena emergenza non lo avevano premiato, gli hanno suggerito questa mossa,per amor di chiarezza”.
Ampio spazio dedicato al caso Jorginho, sul Corriere dello Sport questa mattina. Non di certo un caso per il Napoli, viste la straordinaria sicurezza delle sue recenti prestazioni, ma per le nazionali dell’Italia e del Brasile. Conteso tra le due, il centrocampista azzurro preferirebbe la maglia azzurra, ma rischia di accettare le avance del ct brasiliano Tite, data la poca considerazione avuta da Giampiero Ventura.
“Tite, ct della Seleçao dal 2016, ha “attenzionato” il regista del Napoli, facendogli capire chiaramente di poterlo coinvolgere nel suo progetto Mondiale (il Brasile è già qualificato); non solo, il mese scorso ha inviato una richiesta ufficiale di documentazione alla Figc. Si tratterebbe di un caso Emerson Palmieri al contrario. Come il difensore della Roma, anche lui italobrasiliano, con un passato nelle giovanili verde oro, lo scorso marzo ha scelto sportivamente di diventare “esclusivamente” italiano (da allora potrà giocare, irreversibilmente, solo in Nazionale), così Jorginho potrebbe ora inoltrare analoga richiesta alla Fifa, puntando a rendersi convocabile solo dal Brasile”.
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