‘Tradito’ dalla prenotazione dei biglietti per la partita Napoli-Inter. È così che è finita la latitanza di Emanuele Niola, 33 anni, ritenuto elemento di spicco del clan camorristico “Di Lauro” e, fino a qualche anno fa, referente nonché controllore per conto del clan della piazza spaccio del Rione dei Fiori, il “terzo mondo”, da sempre appannaggio dei Di Lauro a Secondigliano.
I Carabinieri della sezione “Catturandi” del nucleo investigativo di Napoli hanno arrestato Niola, latitante da alcuni mesi, in un autolavaggio di Secondigliano. Quando è stato bloccato non ha opposto resistenza; avrebbe detto di volere una nuova vita lontana dallo spaccio.
A lui gli investigatori – riporta SportMediaset – sono arrivati grazie alla prenotazione di un biglietto per Napoli-Inter che si terrà tra 10 giorni: chi stava procurando gli ingressi per Niola, in una telefonata, ha fornito solo il proprio nome temporeggiando su quello del latitante e questo silenzio ha insospettito i militari i quali da quel momento hanno rinforzato e approfondito le indagini per la cattura di Niola avendo intuito la sua probabile presenza a Secondigliano.