Stasera all’Olimpico andrà in scena una sfida che non rappresenta soltanto il Sud nel calcio italiano, non indica solo un anticipo di lotta scudetto, ma anche uno scontro generazionale. Se l’anno scorso Pepe Reina proprio contro la Roma ha effettuato la parata più bella del suo campionato e dall’altra parte c’era Szczesny già dato per partente, quest’anno le cose sono cambiate.
Nella porta del Napoli, nonostante le telenovele estive, c’è ancora Pepe Reina, con un anno in più e al centro di più di qualche discussione. Dall’altra parte, tra i pali giallorossi, c’è il giovane brasiliano Alisson, la vera rivelazione di questo campionato.
“Allora – si legge sul Corriere dello Sport – l’ennesima sfida nella sfida dell’Olimpico. Un confronto generazionale, considerando i dieci anni d’età che separano i due portieri, e anche di scuole. E magistrale dovrà essere la prestazione di Reina, magari in linea con quanto accadde il 4 marzo nella partita vinta per 2-1 dopo un mezzo infarto: inizio niente male e finale da fenomeno, con tanto di colpo di reni contro le leggi della fisica a deviare sulla traversa (e poi in angolo) un tiro di Perotti sporcato da Koulibaly. Parata da film, da copertina, e discorso Champions riaperto”.
L’anno scorso ci si giocava la Champions, quest’anno si parla già di scudetto. Lo sanno gli addetti ai lavori, lo sanno gli stessi giocatori che Roma e Napoli possono e devono crederci. Se Alisson continuerà a fare il super portiere come fatto finora, ci vorrà un’altra eccezionale prestazione del tridente offensivo del Napoli. Di sicuro gli occhi degli amanti del calcio che stasera saranno puntati sullo stadio Olimpico, potranno godere di un grande spettacolo.
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