La partita è di quelle importanti, i presupposti per un grande spettacolo ci sono tutti, pubblico a parte. Il Napoli, con l’attacco re del campionato, affronterà la Roma e la sua ottima difesa. Fabio Bianchi, collega della Gazzetta, offre un’attenta analisi del match che sarà: “Che la squadra di Sarri, fedele alla linea del tecnico, sia quella che ha segnato più di tutti ci sta. Che la Roma invece curi così tanto la fase difensiva piuttosto che l’offensiva è una mezza sorpresa.
Mezza perché Di Francesco ha ammesso di essersi un po’ affrancato dalla filosofia zemaniana che lo ha ispirato all’inizio della sua veloce carriera. Meno fronzoli, più concretezza, sempre nel segno del bel gioco però. Il risultato è che la Roma, che ha trovato pure un super Alisson, ha subito 4 gol e solo l’Inter ha fatto meglio (3)”. Non sarà un match semplice dunque per gli azzurri, che affrontano una Roma molto attenta in fase difensiva, anche se va detto che i pochi gol subiti sono anche in virtù della partita non ancora disputata con la Samp.
Come può risolversi dunque una sfida così complessa? “Di Francesco ha detto che questa sfida «la vincerà chi farà la miglior fase difensiva». Non si intende soltanto la difesa, ovvio. La copertura delle fasce e il centrocampo sarà decisivo. Il recupero di Pellegrini, bravissimo nelle due fasi, è un punto importante a favore del la Roma”. Inoltre è utile sottolineare un altro dato, ovvero che il Napoli ha quasi sempre risolto le partite nei secondi tempi, che sono anche il punto debole della Roma (4 gol su 4 subiti nei secondi 45′). Sarà dunque la gestione il vero ago della bilancia.