Fabio Cannavaro, allenatore del Tianjin Quanjian, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno. Ecco le sue dichiarazioni:
Sul Napoli: “Ora è una meraviglia vederlo giocare. Sarri ha fatto un ottimo lavoro e può sicuramente dire la sua in campionato. Non ha più paura di confrontarsi con le grandi e con le piccole, ha un altro passo. Può essere la sua forza”.
Sul confronto tra Sarri e Guardiola: “Sarri è un vero maestro, il suo Napoli è quasi perfetto. Guardiola non lo scopro io. Ha una carriera piena di trofei. Lui è un riferimento per chi fa questo mestiere. Come Sarri è un perfezionista. Di sicuro Manchester City-Napoli non sarà una gara dove gli spettatori si annoieranno”.
Su come il Napoli potrà mettere in difficoltà il City: “Commettendo pochi errori. Al minimo tentennamento possono punirti e quest’anno sembrano avere pochi difetti. Bisognerà essere perfetti nelle ripartenze e a centrocampo corti e compatti, cercando di limitare le linee di passaggio”.
Sull’assenza di Milik: “La mancanza di un attaccante preoccupa, lo dico da allenatore, perché ai tre attaccanti non può venire un raffreddore, bisogna tenere botta fino alla riapertura del prossimo mercato. Il Napoli ha una struttura molto competitiva nei suoi titolari, ma anche su chi entra. La società ha investito molto sulla panchina e anche loro devono giocare. In Champions poteva essere un’arma in più e un modo per far rifiatare Mertens”.
Sull’aver voluto Mertens in Cina: “Lui è un grande calciatore, chi non lo vorrebbe? Ho parlato con lui. Sì, ho cercato di portarlo con me. Ma quando stavo parlando con lui ha iniziato a segnare con grande frequenza al Napoli. Per cui non si è andati oltre la chiacchierata. Ci avevo visto giusto. Ora segna a raffica ed è un punto fermo del Napoli”.
Su chi vorrebbe dal Napoli: “Al Napoli ci sono giocatori come Callejon, Insigne, Koulibaly che in Cina farebbero la differenza”.
Articolo modificato 16 Ott 2017 - 17:14