L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport pone al centro Manchester City-Napoli. Sottolinea la reazione d’orgoglio e indice di crescita degli azzurri, senza ovviamente togliere peso all’approccio sbagliato del Napoli. In particolare, in merito alla partenza stentata degli uomini di Sarri, i colleghi indicano una delle cause nelle parole dell’allenatore azzurro alla vigilia:
“…il Napoli è stato schiacciato davanti a Reina co me mai gli era capitato durante l’era Sarri. L’allenatore azzurro ci ha messo del suo, nel brutto avvicinamento alla gara. Ha trasmesso messaggi sbagliati in vigilia, quando ha detto che non era questa la partita da vin cere per qualificarsi e quando ha usato una volgarità da cam petto di periferia per caricare la squadra. Ha concesso alibi ai giocatori nel subconscio e nel contempo li ha sovraeccitati. Segnali contraddittori. Sarri ha poi ceduto alla tentazione del turnover: Jorginho e Allan in panchina, Diawara e Zielinski al posto loro. La conferma, neppure troppo implicita, di quel che si sospetta: prima lo scudetto, il resto mancia. Più importante l’Inter che verrà sabato del City affrontato ieri”.
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