Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik, è intervenuto in diretta a Radio Crc, nel corso della trasmissione Si gonfia la rete.
Queste le sue parole: “Marek è sereno, non ha una sindrome Maradona, per lui superarlo non è un problema, altrimenti a Manchester avrebbe calciato lui il rigore. Se pensasse a se stesso, avrebbe calciato, invece lui mette al primo posto sempre la squadra. Nessuna sindrome, è tranquillo, sa che lo supererà, l’importante è la squadra e sono i punti da conquistare. Lui è una sorta di divinità per i napoletani, quel giorno arriverà comunque.
La partita col City? Il calcio inglese è completamente diverso da quello italiano, è normale soffrire come successo al Napoli, a quei ritmi e senza spazi. Ci sta soffrire per venti, venticinque minuti. Per il resto il Napoli ha giocato un ottimo calcio, l’ha confermato anche Guardiola. Nello spogliatoio c’è la convinzione di potersela giocare alla pari con le grandi d’Europa, questa convinzione è stata evidenziata anche nella partita, la squadra lo sa, anche Marek ne è convinto”.