Amadou Diawara, centrocampista del Napoli, ha parlato in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli, quando mancano due giorni a Napoli-Inter, che si giocherà sabato sera al San Paolo.
Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione: “Giocavamo in casa loro, non era facile ma dopo mezz’ora abbiamo preso in mano la partita ed abbiamo giocato. Il City è fortissimo, potevamo fare meglio ma giocando contro una squadra così puoi anche subire. Col rigore di Dries potevamo riaprirla, la partita cambiava però è andata così. Il mio rigore? Sì, appena hanno fischiato me la sentivo, ho chiesto a Mertens di farmelo tirare e lui ha accettato. Sono andato tranquillo. Io scendo in campo per divertirmi, il calcio è uno sport ed un lavoro ma fin da piccolo mi divertivo, sono andato a battere divertendomi. Per me è stata una gioia veramente inspiegabile, ero contentissimo, dispiaciuto per la sconfitto ma contentissimo per il mio primo gol in un campo così importante. Al ritorno sarà un’altra cosa.
Napoli-Inter è una grandissima partita, una sfida che ci darà fiducia e motivazioni, è decisiva per quel che vogliamo prendere quest’anno: lo scudetto. Giochiamo in casa, è presto parlare di fughe e distacchi, però sarebbero punti importanti perché è uno scontro diretto. Il San Paolo sarà esaurito, darà tanta carica con tutti i tifosi che sono gli uomini in più di questo Napoli.
Scudetto a vent’anni? Sarebbe spettacolare, qui a Napoli, tanta roba. Nazionale italiana? In questo momento penso al Napoli, poi penseremo ad altro…”.