AGGIORNAMENTO 14.00 – Assume contorni sempre più paradossali la vicenda che riguarda i tifosi della Lazio e le immagini antisemita su Anna Frank. Come riporta Il Corriere delle Sera, è sparita dall’ingresso della sinagoga di Roma la corona di fiori bianchi e azzurri deposta ieri da Claudio Lotito in segno di scusa per gli adesivi apparsi all’Olimpico raffiguranti Anna Frank con una maglia della Roma.
A rimuoverla pare siano stati alcuni ragazzi della comunità ebraica: la corona è stata ritrovata sul greto del Tevere. A scatenare la rabbia anche il biglietto sgrammaticato “Hai fratelli ebrei” lasciato da un “Claudio”, che secondo il fiorista autore dell’omaggio floreale, sarebbe stato lasciato da un tassista di passaggio. Insomma, una situazione che diventa di volta in volta sempre più assurda.
ORE 10.21 – Il presidente della Lazio ieri ha condannato davanti alle telecamere le spiacevoli immagini antisemita su Anna Frank comparse domenica allo stadio Olimpico di Roma.
Come riportato dall’edizione online de Il Messaggero però, a bordo dell’aereo che lo ha portato da Milano a Roma, è stato ascoltato da diversi passeggeri mentre si lasciava andare ad altre considerazioni, piuttosto spiacevoli: “Famo sta sceneggiata!”, sbuffava Claudio Lotito prima della visita alla Sinagoga di Roma.
“Il rabbino sta a New York. Er vice-rabbino ci sarà?», chiedeva il patron biancoceleste ai collaboratori. E ancora: «Non valgono un ca…. questi. Hai capito come stamo? Famo sta sceneggiata”.
ECCO L’AUDIO (DA GAZZETTA.IT):