Verso Napoli-Sassuolo con qualche cambio di formazione, forse. Sarri ci ha ormai abituati a vedere pochi, pochissimi cambi nel suo 11 titolare.
Il tridente è intoccabile, infatti fino ad ora, tra Champions e Campionato, l’unico a rifiatare ogni tanto è stato Mertens, quando c’era ancora Milik disponibile.
Il reparto arretrato resta intatto tutte le partite, ma i 32 anni di Albiol forse si possono far sentire; quindi Sarri ogni tanto, come contro il Genoa, lo fa rifiatare.
Il centrocampo sicuramnte è il reparto più modificato da Sarri: Jorginho ed Allan si alternano spesso con Diawara e Zielinski, mentre Hamsik resta il capitano intoccabile.
Secondo quanto riportato da “La Repubblica“, il Napoli contro il Sassuolo proporrà di nuovo quasi tutti i titolari: rientrano Allan e Jorginho in mezzo al campo, con Albiol che scalpita, anche se è un po’ febbricitante. Dubbio sulla fascia di destra, dove potrebbe avere un turno di riposo Hysaj, in vista del City, con Maggio pronto a prendere il suo posto.
Il Corriere dello Sport conferma le ipotesi de’ La Repubblica:
“DIFESA. Dipende, chiaramente, dalle condizioni di Albiol, che se starà bene giocherà (o almeno dovrebbe farlo). Però Chiriches ha offerto una prestazione di assoluto livello e dunque nel caso ripartirà lui dal centro dell’area, al fianco di Koulibaly. Qualcosa potrebbe essere modificato sulla corsia di destra, dove Maggio ha dimostrato anche in questa stagione di starci con la necessaria autorevolezza: è una possibilità, non piccola, anche perché Hysaj deve un po’ riposare, avendo giocato in continuità persino nel periodo della sosta, quella delle Nazionali.
CENTROCAMPO. La tendenza, non assoluta ma frequente, induce a credere che cambino il regista e il mediano, perché quest’anno Sarri l’ha già fatto, alternando due pezzi di quel settore così delicato. E comunque ballottaggi certi: il primo è quello tra Diawara e Jorginho, stavolta senza che il brasiliano sia in netto vantaggio, perché il bambino prodigio ha dimostrato a Genova di saper giocare anche di fino, di avere nelle corde il lancio a campo aperto, nel corridoio. E poi, va da sé, o Zielinski o Allan, con il secondo che potrebbe conquistarsi la maglia da titolare e «scaldarsi» (anche) per la partita con il Manchester. Hamsik non si tocca, non all’inizio della partita: semmai a gara in corso, un modo per risparmiarlo.
ATTACCO. È praticamente impossibile che succeda qualcosa di clamoroso, anche perché Callejon che aveva bisogno di tirare il fiato è stato tirato fuori a Marassi a ventidue minuti (recupero incluso) dalla fine. Ed allora, da destra a sinistra sarà l’attacco di sempre: Insigne ha cancellato definitivamente le preoccupazioni; Mertens ha sottolineato a modo suo quanto fosse stanco. E quei tre non si toccano“.