Qualcuno ritiene che il meglio di sé lo si tiri fuori nei momenti di difficoltà, alimentato dalla forza della disperazione. Di certo può essere d’accordo Maurizio Sarri, che un anno fa inventò la vera svolta per il Napoli, il tridente d’attacco che tutti invidiano agli azzurri.
A ricordarlo è Raffaele Auriemma sulle pagine di Tuttosport: “Era precisamente il 26 ottobre e nel posticipo serale della decima giornata, Sarri al San Paolo schierò dal primo minuto (per la prima volta in una gara ufficiale) il trio Callejon-Mertens-Insigne“.
Dalla forza della disperazione si diceva, perché l’infortunio di Milik e la squalifica di Gabbiadini lasciarono Maurizio Sarri senza punte da schierare. Ma, appunto, nelle difficoltà viene fuori il meglio ed ecco che la svolta prese vita.
“Mertens fece gol, il terzo personale dei 28 con i quali chiuse lo scorso campionato, e la squadra cominciò a prendere una fisionomia diversa, rispetto a quella che prevedeva l’utilizzo del centravanti di riferimento. Sono ormai 38 le giornate di campionato per il Napoli con il nuovo ed ormai inamovibile marchio offensivo”.
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