È andata male al Napoli Primavera che è caduto 3-5 a Frattamaggiore contro il Manchester City. Gara due volti degli azzurrini che hanno chiuso un primo tempo da incubo addirittura sullo 0-5: poi la scossa di mister Beoni, oltre ad un cambio tattico che ha dato ottimi frutti, hanno riequilibrato una gara ormai compromessa grazie alle reti di Esposito, Scarf e Zerbin. Da sottolineare, comunque, la reazione al cospetto di un avversario fortissimo che dà speranze per il futuro. Di seguito le pagelle di SpazioNapoli:
SCHAEPER 5 – Un primo tempo da dimenticare, così come tutto il Napoli. Il Manchester City sfonda con facilità, lui può poco ed è forse quello che ha meno colpe. Forse posizionato male sul primo gol, incerto sull’uscita che porta al raddoppio del City. Nella ripresa non patisce nulla, complice un avversario non più capace di offendere.
PELLICCIA 4 – Soffre tantissimo le incursioni di Garre, velocissimo, capace di sorprenderlo sempre e di andargli via con facilità. Un primo tempo non all’altezza della situazione. (Dal 45′ PIZZA 6 – Entra benissimo in partita, limita al massimo l’avversario, gioca con carica e presenza).
ESPOSITO 5,5 – Ha la personalità giusta, perché si fa sentire e carica i suoi, nonostante il primo tempo shock dove, ad esempio, sbaglia su Richards, il talentuosissimo centravanti del City. Soffre ma nella ripresa è in miglioramento costante, tiene la linea e regala la prima rete al Napoli.
BARTIROMO 5 – Buona prova la sua, soprattutto nella ripresa, dove si erge a muro in compagnia di Esposito. Una ripresa di qualità e di personalità, le basi ci sono ma nel primo tempo soffre troppo l’impatto contro un avversario ostico e perennemente all’attacco. Copre gli spazi lasciati dai centrocampisti, perde qualcosa in termini di lucidità ma è bravo a reagire. Incoraggiante per il futuro.
SCARF 5,5 – Soffre tantissimo nell’uno contro uno, l’esterno del City lo salta, evidenziando qualche limite difensivo che pure c’è. Nella ripresa leggermente meglio, riesce a trovare anche la rete, complice una linea collaudata bene con Mezzoni dall’altro lato. Contiene le incursioni e blocca le scorribande del City, contribuisce a bloccare il gioco degli inglesi.
BASIT 5 – Non è la sua partita, lo si vede fin dalle prime battute. Spesso incerto, fa quel che può ma perde qualche volta palla nella prima frazione, fino ad assentarsi dal gioco. Non è tutta colpa sua: una partita storta può capitare, oggi l’avversario era di quelli ostici.
OTRANTO 5 – Nel primo tempo è ingabbiato: no way out per lui, con i centrocampisti del City che non gli lasciano nemmeno il tempo di impostare. Nella ripresa gioca con maggiore convinzione assieme a tutta la squadra. Può e deve fare di più.
MEZZONI 5,5 – Spunti interessanti per lui. Nella prima frazione non fa male come dovrebbe, ma è praticamente insuperabile la difesa del City. La novità arriva nella ripresa: schierato come quinto sulla linea difensiva mostra le sue qualità: velocità di passo, duttilità, utile al gioco e alla manovra. Il suo futuro probabilmente è lì, dove ha mostrato buonissime cose.
MARINO 4,5 – Bocciatura per lui: non entra mai in partita, non è la sua gara. Spaesato, si muove a vuoto, non riesce a dare il suo contributo e soffre tremendamente la maggior velocità di gioco degli inglesi. (Dal 32′ RUSSO 5,5 – Meglio del compagno, ma anche lui impatta spesso e volentieri contro la difesa dei Citizens).
ZERBIN 6 – Nota positiva. Nel primo tempo non punge, come tutti, eppure corre e si impegna, non toglie mai il piede, prende anche qualche botta. Nella ripresa è una furia su ogni pallone, subisce sempre tanti calci ed alla fine esce in preda ai crampi. (Dal 89′ ENERGE S.V.).
GAETANO 5,5 – Ci mette l’anima e si vede, ma non sfonda contro i Citizens, bravi a bloccarlo sempre o quasi. Nel primo tempo è in ombra, nella ripresa cresce. Da uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, ci prova per quel che può e quasi ci riesce, ma il portiere del City gli nega la gioia della rete con una parata di piede che spedisce la palla alta sulla traversa. Si muove bene, per quel che può, lotta. Può fare di più, è nelle sue corde.
BEONI 5,5 – Prima gara di Youth League per il tecnico, dopo dieci giorni dall’arrivo a Napoli. Nel primo tempo la squadra è in panne, non segue i suoi consigli ma la sensazione è che lui sbaglia la tattica. Probabilmente aveva preparato un’altra partita, si è trovato ad affrontarne un’altra completamente diversa e nel secondo tempo la sua mano si vede. Cambia modulo, la squadra gira meglio, segna tre reti e per poco non sfiora la quarta realizzazione che, a dieci minuti dalla fine, avrebbe regalato un finale senz’altro più incandescente. La sua mano, però, si vede. La sensazione è che, seguendolo, questa squadra può crescere veramente.
Dai nostri inviati a Frattamaggiore: Pasquale Giacometti e Gennaro Donnarumma.