Non ci sono buone notizie per Maurizio Sarri che in un momento cruciale della stagione, sia per la corsa Scudetto, che di quella per la Champions League, sarà costretto a lavorare nelle prossime settimane con un organico ridotto all’osso.
Il problema, così come sottolineato dallo stesso tecnico partenopeo oggi ai microfoni di SKY, sono i tanti impegni dei calciatori che adesso dovranno partire per giocare con le proprie Nazionali: “Prossime chiamate delle Nazionali? La necessità dei miei giocatori non è di certo quella di andare a fare altre due partite in giro per il Mondo, vista la quantità di impegni che hanno qui“.
Insomma un male per il Napoli che a Castel Volturno nei prossimi giorni potrà contare su solo 10 giocatori: Rafael, Sepe, Maggio, Koulibaly, Albiol, Mario Rui, Allan, Diawara, Ounas, Giaccherini. Sono infatti 13 i calciatori azzurri convocati in Nazionale che, con gli infortunati Ghoulam e Milik, fanno salire addirittura a 15 gli indisponibili per Sarri.
Una sosta che il mister, ne siamo convinti, avrebbe voluto sfruttare in maniera decisamente differente. La notizia positiva, forse, è che l’allenatore azzurro avrà la possibilità di poter allenare con costanza i 3/4 della difesa titolare dei prossimi mesi (Albiol, Koulibaly, Mario Rui).
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Articolo modificato 6 Nov 2017 - 13:31