Chievo è sinonimo di fastidio, almeno per il Napoli, almeno occasionalmente. Un fantasma che ogni tanto torna ad infestare pensieri e sogni degli azzurri. Nemmeno i successi consecutivi a Verona dal 2013 hanno cancellato l’etichetta di “Bestia nera”. Troppo, troppo nitide (ancora) le immagini di Moscardelli, di Sardo e degli altri mattatori inattesi che hanno steso in passato il Napoli.
Anche quello di Sarri è caduto in un tranello a sorpresa: 0-0, Juve alle calcagna e tanti saluti ad una sosta serena. No, nuovi fantasmi, nuove perplessità, nuove critiche, talvolta giuste e talvolta forzate. Sul banco degli imputati c’è proprio Sarri, reo di peccati mortali secondo la tifoseria. Come il mancato turnover che diversi gli imputano. E forse a ragione.
Il Napoli a Verona ha mostrato un netto caso fisico e una perdita di brillantezza, probabilmente frutto del dispendioso turno di Champions. È anche vero, però, che tra novembre e dicembre altri nuovi Tour de Force proveranno a turbare la quiete del Napoli. Lì, forse, sarà il momento di vedere se e come possono tornare utili i meno considerati. Quattro calciatori che – a differenza dei vari Zielinski, Rog e Allan – sono entrati molto meno a far parte delle rotazioni.
Come Mario Rui, che prima di Verona aveva giocato appena tre minuti con il Cagliari e che invece ora giocoforza dovrà ricoprire un ruolo fondamentale. E come Sepe, che può prendere il posto di Reina qualora dovesse risultare nuovamente acciaccato o colpevole di qualche svarione.
Alla lista si aggiungono le riserve d’attacco, Giaccherini ed Ounas. Il primo ha giocato soltanto 60′, perlopiù quando si trattava di dover difendere il risultato, il secondo 77′ distribuiti tra campionato e Champions. Nessuno dei due, però, è mai partito dal primo minuto, segno di un’intoccabilità dei tre titolarissimi che, però, andrà scalfita.
A loro, nel prossimo tour de force, toccherà dare garanzie di affidabilità a Sarri. A quest’ultimo, invece, il compito di puntare su di loro ed aumentare il loro personalissimo minutaggio. Milan, Shakhtar, Udinese, Juventus, Feyenoord, Fiorentina, gli ottavi di Coppa Italia (da definire) e il Torino: novembre e dicembre saranno due mesi durissimi.
Di seguito il grafico del minutaggio complessivo di Sepe, Ounas, Mario Rui e Giaccherini:
A cura di Vittorio Perrone
Articolo modificato 8 Nov 2017 - 23:56