L’ex attaccante della Nazionale, Pierluigi Casiraghi, segnò a Napoli il gol della qualificazione al Mondiale del 1998, contro la Russia. L’ex attaccante della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport:
“Posso spiegare l’effetto che fa: mi ero goduto ogni momento e poi l’idea di giocare un altro Mondiale, magari per fare quel gol che mi era scappato via nel ’94. Alla fine non ci andai, ma questo è un altro discorso. Ricordo il boato del San Paolo quando segnai, fu impressionante.
Se il San Siro è pieno, come sarà sicuramente lunedì prossimo, ci sarà un clima impressionante. Abbiamo già guadagnato un Mondiale lì, non era uno spareggio, ma l’1-0 di Dino Baggio contro il Portogallo fu decisivo. Immobile e Belotti non possono giocare insieme in un tridente. Così come Insigne non può fare il trequartista. Non è per forza una bestemmia rinunciare a uno do loro in partenza: si gioca due volte in quattro giorni, saranno tutti importanti in ogni caso”.