L’ex dirigente sportivo Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio Marte. Queste le sue parole:
“Sarri è un allievo della scuola Ulivierana, punta su dodici o tredici titolari ed il resto conta poco. È un grande allenatore, ha degli ottimi giocatori, ma punta sempre sugli stessi. Non è riuscito a correggere i difetti degli anni scorsi, la sua idea è di far giocare dodici o tredici giocatori. Tra i tanti pregi dell’allenatore, questo è un difetto da segnalare. Sono dei piccoli difetti che possono pesare nella corsa all’obiettivo finale. Non vorrei che facesse la stessa carriera di Zeman, ricordato per il bel gioco ma senza vincere nulla.
Rog? Credo al fatto che esistono della gerarchie, ma contro squadre come il Benevento devi cambiare qualcosa, altrimenti non so quando possano giocare. Sarri non fa giocare chi non ha imparato il suo modulo. Maksimovic è un calciatore da ‘Chi l’ha visto?’, non è possibile che non giochi nemmeno un minuto. Ounas? Non lo vedo come sostituto di Callejon, è un esterno d’attacco, uno che potrebbe sostituire pure Mertens al centro.
Il Napoli è primo in classifica, ma abbiamo il dovere di dire che non è giusto rendersi conto solo oggi che in una compagine che disputa tre competizioni giochino sempre gli stessi in difesa e attacco. Uno tra Pavoletti e Zapata andava tenuto, stesso discorso per Strinic, è andato via per far arrivare Mario Rui che ha bisogno di più di tre mesi per giocare. Maksimovic è un vero mistero, forse non capirà il toscano. Se il mister vuole puntare su tredici giocatori, ci fa capire che se non vince è colpa di De Laurentiis. Poteva anche intervenire a mercato in corso a chiedere qualcosa in più. Il Napoli dovrebbe provvedere all’assenza di due giocatori, un sostituto di Allan e un vero sostituto di Callejon, che è molto stanco, Sarri ha dovuto adattare Rog”.