L’ex attaccante del Napoli degli anni ’70, Giuseppe Savoldi, ha detto la sua riguardo la situazione attuale del Napoli attraverso le pagine de La Repubblica:
“I nostri attaccanti erano stanchi, non hanno avuto la solita brillantezza. Faccio una premessa: contro il Chievo ha avuto una flessione tutta la squadra e non solo Callejon, Mertens e Insigne. Non darei la colpa a questi tre. La squadra è calata dopo tanti impegni. Sarri deve studiare qualcosa. Tocca a lui cercare le alternative all’interno dell’organico. L’infortunio di Milik non può mettere a terra il Napoli. Ha elementi in rosa che vanno sfruttati. Sono convinto che Ounas e Rog possano far rifiatare quei tre là davanti. La decisione ovviamente spetta a Sarri. Conosce al meglio i giocatori, sa quello che possono dare e soprattutto chi ha maggiore spirito di adattamento. Mi stuzzica una soluzione, però. Proverei Hamsik centravanti di movimento, potrebbe fare bene in quel ruolo. E’ da un pò che lo penso”.
Sul prossimo acquisto a gennaio: “Un conto è giocare nel Chievo, ambiente tranquillo che punta alla salvezza, un altro al San Paolo dove le pressioni sono altissime. Sarà importante verificare la sua adattabilità in un contesto di alto livello. Ci sono giocatori protagonisti soltanto in un determinato ambiente. Prendete Pavoletti: in azzurro ha fatto fatica e non è riuscito mai a mettersi in mostra. Sarà fondamentale integrarsi al più presto nel Napoli. L’ideale sarebbe prendere un attaccante di grande qualità, uno che fa la differenza, ma mi rendo conto che non è facile trovare fenomeni nel mercato di riparazione”.