Mentre il movimento del calcio femminile in Italia prende piede, una domanda sorge spontanea: “Esiste un Napoli Calcio Femminile?”.
La risposta è, fondamentalmente, sì.
Anzi: nel recente passato c’è stata più di una squadra femminile con sede a Napoli. Solo da qualche tempo, però, esiste un progetto di un SSC Napoli Calcio Femminile.
Il movimento calcistico partenopeo, in realtà, ha una storia che viene da lontano e diverse squadre a rappresentarlo – che, nel 2017, hanno unito le forze.
Ma andiamo per gradi…
Questo post in breve
Nel 1950, a Napoli, viene fondata l’Associazione Italiana Calcio Femminile (AICF). È il primo punto fermo nella storia del calcio femminile italiano, le cui prime notizie risalgono al 1930.
(L’ultima gara giocata, nel 1959, sotto l’egida dell’AICF, inoltre, è proprio un Roma-Napoli calcio femminile).
In una data simbolica, l’8 marzo 2016, l’SSC Napoli ha annunciato la nascita del Napoli calcio femminile under-12.
Una scelta divenuta necessaria, dopo la riforma voluta dalla Figc per promuovere il calcio femminile in Italia.
Tra le altre cose, è stato introdotto l’obbligo di tesserare almeno 20 ragazzine under-12 per ottenere la licenza necessaria a partecipare alla Serie A.
(Il Napoli calcio, all’epoca, era stato tra i primi a mettersi in regola).
Si tratta di un’idea che Aurelio De Laurentiis caldeggiava già da tempo. Almeno dal 2010, quando, in un’intervista al Mattino, aveva parlato dell’idea di un campionato italiano femminile professionistico:
“Ho l’idea di creare anche una squadra femminile. Ho anche discusso con Moratti dell’ipotesi di creare un campionato professionistico con Napoli, Inter, Milan, Juve e così via.
In Italia le donne sono trentasei milioni, sarebbe assurdo ignorarle”.
Il debutto delle piccole azzurrine è arrivato appena un mese dopo l’annuncio, ad aprile 2016, per la fase regionale del campionato femminile under-12.
La struttura del campionato giovanile, infatti, prevede 3 fasi:
Un debutto che, però, è risultato amaro. Il Napoli Carpisa Yamamay, società che quest’anno è confluita Napoli Femminile, aveva vinto, allora, la competizione – un triangolare, che includeva anche la Virtus Partenope.
Il calcio femminile a Napoli, come avrete capito, ha avuto nel tempo varie espressioni. Nel tempo varie squadre partenopee hanno partecipato ai campionati nazionali.
(Spesso trovandosi nello stesso girone, dando vita anche a dei derby).
Solo quest’anno è nato un Napoli Calcio Femminile, con il nome di A.S.D Napoli Femminile, e sta partecipando al campionato di Serie B.
La società è frutto, come anticipato, della fusione tra Napoli Carpisa Yamamy e Napoli Dream Team, le due principali realtà del movimento femminile partenopeo.
I due presidenti, rispettivamente Lello Carlino – fondatore di Carpisa – e Riccardo Guarino, hanno deciso di unire le forze, puntando forte sulla componente napoletana. Con l’obiettivo di tornare, in fretta, ai vertici del calcio italiano, insieme al dg Italo Palmieri.
Guarino ha spiegato: “Vogliamo realizzare il sogno di creare un vero “dream team” di ragazze campane che possano competere a livello nazionale e portare in alto i colori biancazzurri della nostra città”.
Per questa sua prima stagione, la squadra è stato affidata all’allenatore Elio Aielli – giovanissimo, appena 25 anni.
Ma il volto più noto è sicuramente quello di Stefan Schwoch, ex attaccante azzurro, che da quest’estate è consulente tecnico del Napoli Calcio Femminile.
“Napoli è una città che mi ha sempre accolto benissimo e alla quale sono molto legato, nella quale chi fa sport deve puntare al vertice”, ha detto Schwoch alla presentazione.
“Io potrò offrire al gruppo la mia esperienza e le mie competenze tecniche. Il calcio, maschile o femminile, sul piano tecnico è sempre uguale e mi auguro di aiutare il gruppo a tirar fuori il massimo delle capacità per provare in tempi brevi a tornare in serie A e competere con i club nazionali più blasonati”.
Presidenti: Lello Carlino e Riccardo Guarino
Direttore generale: Italo Palmieri
Allenatore: Elio Aielli
Consulente tecnico: Stefan Schwoch
Il Napoli Calcio Femminile ha sia una prima squadra – come detto, in Serie B – che delle formazioni giovanili.
Dopo i problemi avuti allo stadio Collana, la società ha stretto una sinergia con la CUS Napoli, il gruppo sportivo universitario partenopeo.
La CUS, in sintesi, ha messo le strutture di allenamento a disposizione del Napoli Femminile.
Le partite casalinghe, invece, vengono giocate al campo Simpatia di Pianura.