RIPESCAGGIO ITALIA / Il campo ha decretato che l’Italia, quest’estate non partirà per il mondiale in Russia. In molti ancora stentano a crederci, sperano che non sia finita qui. E, in effetti, come si può leggere da Tuttosport, l’articolo 7 del regolamento ufficiale della FIFA, lascerebbe clamorosamente ancora qualche chance agli azzurri.
L’articolo, infatti, recita: “Qualora un’associazione (delle 32 qualificate) si ritiri o sia esclusa dalla gara, il comitato organizzatore della FIFA deciderà sulla questione a propria discrezione e prenderà qualsiasi azione ritenuta necessaria. Il comitato organizzatore della FIFA può in particolare decidere di sostituire l’associazione in questione con un’altra associazione”
Come spiegato dal regolamento, quindi, il Comitato Organizzatore ha piena discrezione sulla scelta di chi eventualmente rimettere in gioco, a prescindere dalla fase di qualificazione, di cui comunque l’Italia è la migliore seconda tra le escluse.
C’è da considerare che il caso sopra descritto, è comunque remoto. L’unico motivo per il quale questa situazione potrebbe verificarsi è, seppur spiacevole a dirsi, lo scoppio di guerre o serie questioni sociali in altri Paesi. Tra questi, quelli maggiormente a rischio sono la Corea del Sud, la Nigeria, l’Iran, l’Arabia Saudita, il Senegal, l’Egitto.
Il precedente a sostegno di questa tesi, è quello che vede l’ex Jugoslavia esclusa dagli Europei del 1992 per lo scoppio della guerra nei Balcani, e al cui posto fu scelta la Danimarca, che divenne incredibilmente campione d’Europa.